Dietro un grande festival, deve esserci un grande uomo.
Mario Faro, fondatore e amministratore delegato del parco Radicepura e promotore del Radicepura Garden Festival, si racconta e svela i sogni, i traguardi da raggiungere e le speranze che si nascondono dietro l’evento internazionale di garden design più importante di tutto il sud Italia.
La Sicilia è un giardino, quindi è la location naturale in cui organizzare un garden festival. In passato, c’era una grande cultura del giardino e, di fatti, abbiamo bellezze storiche davvero straordinarie. Oggi, invece, si tende a non coltivare più questo genere di forma artistica. Per questo motivo Radicepura decide di mettere su un Festival che raccontasse, proprio all’interno del suo parco, il paesaggismo e la natura in tutti i suoi aspetti.
Porre l’accento sul paesaggismo mediterraneo servendosi della centralità geografica di cui gode la Sicilia. Proprio come la nostra terra si trova nel cuore del Mar Mediterraneo, anche il paesaggismo merita lo stesso posto d’onore.
In nord Europa, la cultura del paesaggio è di gran lunga più diffusa, quindi la nostra mission è proprio quella di portare questo tema al centro dell’attenzione al fine di dare il via a una nuova fase di questa corrente.
Tanti, tantissimi obiettivi: promuovere la cultura del vivere all’aria aperta, diffondere l’arte del paesaggismo, incrementare in ognuno di noi il senso di rispetto e salvaguardia nei confronti della natura e, più in generale, dei luoghi che viviamo. Siamo fermamente convinti che questi valori possono rappresentare un importante volano di sviluppo per l’intero territorio siciliano. I nostri sforzi sono interamente volti verso questa direzione e crediamo che le zone del Mediterraneo ne trarranno giovamento: la cura degli spazi verdi, l’educazione ambientale e una buona sensibilità alla natura sono tematiche care a tutti i paesi dell’area mediterranea.
In passato, la Sicilia è stata un punto di riferimento culturale del Mediterraneo, ai tempi di Federico II e di tanti altri sovrani famosi che sono approdati nella nostra terra. Ultimamente, invece, il centro nevralgico della cultura si è spostato: per questo motivo è giusto prendere spunto dalle iniziative dei nostri “vicini” lasciandoci ispirare dai celebri Garden Show inglesi come il Chelsea Flower Show dove è possibile ritrovare uno spiccato impegno nel settore delle piante, della botanica, nell’ambito della natura in generale. Anche la Francia rappresenta per noi un esempio virtuoso da cui prendere spunto: il Chaumont sur Loire è un grande evento della durata di sei mesi (proprio come il Radicepura Garden Festival) caposaldo da ben 30 anni della cultura green in tutta Europa. Il nostro obiettivo è, nel nostro piccolo, poter diventare un giorno, anche noi, un esempio da seguire per i paesi del Mediterraneo.
L’Essenza Mediterranea è voglia di vivere, di stare all’aperto. Perché la Sicilia gode di un clima invidiabile che ci consente, per ben dieci mesi l’anno, di trascorrere molto tempo fuori casa: questo evidenzia l’importanza di ciò che sta all’esterno e dell’ambiente circostante. Quindi a partire dai giardini privati, dagli spazi pubblici o dai parchi è possibile respirare i profumi ed assaporare la bellezza della natura nella sua completezza. L’Essenza Mediterranea è il desiderio continuo di vivere a stretto contatto e in armonia con la natura.
A intervista conclusa, non ci resta che ringraziare Mario Faro e ci auguriamo che la prima edizione del Radicepura Garden Festival sia soltanto l’inizio di un lungo percorso verso un mondo più green e attento alla natura.
E i giardini? Venite a vederli di persona! Tutti i giorni a partire dalle ore 10, arte, design e tante attività vi aspettano!