Ve ne avevamo parlato durante il nostro secondo tour virtuale (ve lo siete perso? Eccolo qui!), lo avete ammirato, fatto a gara con i vostri amici scommettendo che questo giardino sarebbe stato senza dubbio premiato. Ebbene, sapete la novità? Ha vinto!
Proprio così: Re-Live, l’opera del team composto da Carmen Guerrero Mostazo e Andrea Graña Sánchez ha vinto l’ambito Premio Gardenia, assegnato dall’omonima rivista mensile di settore diretta da Emanuela Rosa-Clot al migliore giardino tra le sei opere della categoria Blossoming Gardens.
Carmen Guerrero Mostazo, architetto presso E.T.S.A.M di Malaga, e Andrea Graña Sánchez, ingegnere paesaggista e agro-ambientalista presso l’UPC di Barcellona, frequentano entrambe il Master in Paesaggismo presso la Scuola d’Architettura di Barcellona. La loro spiccata creatività, l’inclinazione personale per l’innovazione e una speciale sensibilità artistica sono gli elementi di ispirazione per la realizzazione di un paesaggio “umano” che possa migliorare le condizioni dell’abitare contemporaneo.
Le giovani e talentuose vincitrici del Premio Gardenia hanno abilmente dimostrato come la natura muti, si evolva e possa restare, al contempo, l’opera d’arte che avevano progettato fin dall’inizio. Perché Re-Live è il giardino che, nell’arco dei sei mesi del Radicepura Garden Festival, si è meglio trasformato senza mai perdere l’essenza del suo messaggio.
“L’idea del progetto Re-Live – affermano le due artiste durante una nostra intervista – nasce dall’esigenza di rappresentare l’essenza Mediterranea, specialmente in Sicilia.
Un’isola, questa, che ha subito a lungo gli effetti dei terremoti e il cui destino comune ad altri paesi della costa mediterranea, deve trovare una rappresentazione di ciò che questa situazione comporta: la rinascita dopo la catastrofe. Grazie a questo messaggio di ripresa che ci manda la natura e il ciclo della vita che trovano la forza di rivivere, il nostro giardino si è guadagnato la possibilità di entrare a far parte di questa esperienza e del concorso indetto dal Radicepura Garden Festival”.
La Sicilia ha di certo tanto bisogno di parlare di rinascita: il territorio che abitiamo è rigoglioso, ricco di bellezze e desideroso di arte. Più di quanto non ce ne sia. E il Festival si è fatto promotore di tutto questo. Dare la possibilità a nuovi talenti di muovere i primi passi in un mondo dove design e natura si incontrano è motivo di grande orgoglio per tutti noi. Infatti, così commentano le due designer la loro partecipazione al festival: “è stata un’esperienza molto gratificante per il nostro esordio da paesaggiste per due motivi: l’opportunità di conoscere garden designer di fama mondiale e la collaborazione con un team estremamente professionale che ci ha aiutato nella realizzazione del progetto e dato spunti quotidiani per arricchire il nostro bagaglio culturale”.
E poi un riconoscimento del genere non capita tutti i giorni! Le nostre più sincere congratulazioni a Carmen e Andrea che, concludendo la chiacchierata, ci raccontano che “vincere il premio Gardenia ci riempie di orgoglio e di soddisfazione per tutto ciò che esso rappresenta da un punto di vista professionale e personale, naturalmente. La nostra permanenza in Sicilia ci ha permesso di godere di splendidi paesaggi e squisitezze gastronomiche che ci fanno venire voglia di tornare a lavorare per uno dei più grandi vivai di piante mediterranee del mondo e per i suoi progetti futuri”.
Che la loro carriera possa essere lunga e ricca di vittorie come questa!
Voi, intanto, correte al parco Radicepura per visitare i giardini e l’opera vincitrice del Premio Gardenia: Re-Live, un’opera tutta al femminile, come la natura.