L’Italia è il Paese con la più alta biodiversità in Europa, una ricchezza fragile e inestimabile che ci rende unici al mondo. Siamo un ponte gettato nel cuore del Mediterraneo, con una gamma straordinaria di climi, di ecosistemi e di paesaggi dalle Alpi alla Sicilia. Ma non solo: le stesse ragioni che hanno prodotto questa diversità di piante, di animali e di suoli sono alla base della grandissima diversità culturale, linguistica e artigianale del nostro Paese.
La cucina italiana, la dieta mediterranea, i paesaggi della penisola nascono da questa diversità al contempo biologica e culturale. L’installazione rappresenta il Paese attraverso una selezione di piante che sono simbolo della sua storia, della sua cucina, del suo ingegno nel costruire un ambiente sostenibile, delle sue tradizioni e insieme del suo futuro. Ed è la testimonianza che la nostra penisola è da sempre al centro di scambi.
Proprio all’Orto botanico di Padova – il più antico Orto universitario del mondo e oggi Patrimonio Unesco – vennero ad esempio importati in Europa la patata, il gelsomino, il rabarbaro, il banano; e sempre qui venne descritto per la prima volta il caffè, una pianta africana dalle straordinarie virtù. I viaggi delle piante mostrano come il mondo abbia nutrito l’Italia e l’Italia abbia nutrito il mondo. E questo mosaico di diversità può diventare un serbatoio di innovazioni, la risposta italiana per un futuro sostenibile fatto di qualità