Il paesaggio come luogo dell’anima. Il giardino come dinamica in cui coltivare valori fondanti di ordine culturale, politico, sociale e artistico. In mezzo, il Cinema, con i suoi racconti fatti di immagini, persone ed emozioni.
È in arrivo la seconda edizione del Garden-in-Movies, la rassegna cinematografica diretta da Ornella Sgroi e organizzata dalla Fondazione Radicepura sotto la guida di Mario Faro, con il rinnovato patrocinio del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania. Un evento culturale e artistico che anche quest’anno, il primo weekend di agosto (dal 3 al 5), trasformerà il suggestivo Parco di Radicepura (Via Fogazzaro 19, Giarre, Catania) in un salotto botanico a cielo aperto e in una sala cinematografica sotto le stelle alle pendici dell’Etna, immersi negli odori e nei profumi mediterranei del parco dell’azienda vivaistica Piante Faro.
Novità di quest’anno sono i cortometraggi del concorso internazionale a tema Garden-in-Movies/ShortFilmFest: una rosa di cortometraggi finalisti, selezionati tra 2300 opere arrivate da tutto il mondo.
La seconda edizione è pronta, dunque, a portare con sé ancora più Cinema, con tre giorni di proiezioni, incontri e conversazioni con autori, registi, attori ed esperti presenti al Garden-in-Movies. Oltre ai cortometraggi, tre lungometraggi esploreranno la cultura e l’essenza mediterranea attraverso la forza delle radici, temi ispiratori delle tre sezioni che contraddistinguono la rassegna sin dalla prima edizione: il film “Caina” di Stefano Amatucci per la sezione Radici (venerdì 3 agosto), il film “La villa” di Robert Guédiguian per la sezione Essenza mediterranea (sabato 4 agosto) e il film di animazione “Big Fish & Begonia” di Liang Xuan e Zhang Chun per la sezione Oltre il giardino (domenica 5 agosto). Le pellicole, tanto i lungometraggi in rassegna quanto i cortometraggi in concorso, verranno proiettate in lingua originale con sottotitoli in italiano e/o inglese.
Tanti anche gli ospiti: Valentino Picone, nella veste inedita di produttore del corto “Processo a Chinnici” di Marco Maria Correnti, l’attrice Manuela Ventura e il regista Claudio Giovannesi, in veste di giurati dello ShortFilmFest, i fratelli Stefano e Luisa Amatucci, regista e attrice del film “Caina”, un vero scossone cinematografico, e Antonio Perazzi e Sarah Eberle, architetti paesaggisti di fama internazionale.
Il tutto nelle atmosfere uniche e tra i sapori e profumi del Parco botanico di Radicepura, che quest’anno si articolerà come una location “mobile”, da scoprire sera dopo sera, insieme al programma del Festival, legato da un fil rouge che si svelerà film dopo film, chiacchiere dopo chiacchiere, emozione dopo emozione.
«Un Festival del Cinema – spiega Ornella Sgroi, giornalista e critico cinematografico alla direzione della rassegna – deve potere creare percorsi visivi ed emotivi capaci di leggere il presente e l’attualità, come la storia passata e le sue conseguenze, anticipando e magari migliorando il tempo che verrà. Perché il futuro si coltiva oggi. Un Festival deve anche sapere scovare e offrire opere preziose che altrimenti il pubblico non vedrebbe, per impossibilità oggettiva dovuta alle pratiche distributive italiane, oppure semplicemente per distrazione o pigrizia. E infine deve anche intrattenere, in leggerezza e convivialità. In questa visione, il programma di questa edizione è dedicato al mare, come paesaggio e come dinamica di migrazioni e incontri con l’altro da sé. Con la certezza che il pubblico si lascerà travolgere dal suo moto ondoso, che parlerà di dolore, ma anche di “casa”, bellezza e amore. I tre giorni del festival saranno appunto un percorso da vivere insieme, seguendone le alternanze emotive e sensoriali, dai grigi più lividi ai colori più accesi e vitali. Un’esperienza da condividere nella sua interezza, immersi nei luoghi del parco, che si muoveranno di sera in sera».
«Il nostro obiettivo – spiega Mario Faro, vicepresidente della Fondazione Radicepura – è quello di valorizzare la botanica e la cura del paesaggio come motore di sviluppo e contaminazione, attraverso iniziative, eventi e linguaggi culturali: dalla musica alle installazioni artistiche, dal cinema alla botanica. Cuore delle nostre iniziative è la celebrazione del giardino, non solo nella sua valenza estetico-culturale, ma anche per il suo ruolo di luogo ideale per fermare lo sguardo sulla bellezza attraverso l’interpretazione dell’Esperienza Mediterranea, e non solo. In questo quadro più ampio, il Garden in Movies si propone quindi come un evento capace di unire arte, cultura e ambiente, come elementi costitutivi di un territorio straordinario».
Film, registi, attori, produttori e architetti paesaggisti saranno protagonisti dell’evento con le loro opere o in veste di giurati, per immergersi nelle questioni cinematografiche, artistiche, culturali al centro del Garden-in-Movies, nato nel 2017 nell’ambito del Festival Internazionale del Paesaggio Radicepura Garden Festival.
Per info, consultare il bando online: www.radicepurafestival.com/it/garden-in-movies.
La Fondazione Radicepura nasce nel marzo del 2017 per volontà della famiglia Faro, con a capo il padre Venerando, fondatore di Piante Faro, la più importante realtà vivaistica d’Europa nella produzione di piante tropicali e subtropicali ornamentali di tipo mediterraneo. Ciò al fine di promuovere, da sempre, la Sicilia e il territorio locale attraverso iniziative di altissimo livello culturale e artistico portate avanti con grande passione e dedizione. Attraverso la Fondazione Radicepura la famiglia Faro vuole mettere a disposizione della collettività l’esperienza maturata in decenni di attività nel proprio settore e nel campo dell’arte e della cultura, ma soprattutto vuole perseguire alcuni obiettivi di solidarietà sociale attraverso la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, l’istruzione e la formazione, la ricerca scientifica di interesse sociale.
Venerdì, 3 agosto
ore 18.30 – visita ai giardini e aperitivo nell’Orto mediterraneo
ore 20.00 – apertura del Festival con Valentino Picone, Marco Maria Correnti, Giovanni Furnari, Stefano Amatucci, Luisa Amatucci, Manuela Ventura, Claudio Giovannesi, Antonio Perazzi, Sarah Eberle.
ore 20.30 – inaugurazione Garden-in-Movies/ShortFilmFest. Presentazione del cortometraggio Fuori Concorso “Processo a Chinnici” con il regista Marco Maria Correnti, l’autore Giovanni Furnari e Valentino Picone, produttore insieme a Salvo Ficarra per la Tramp Limited. A seguire proiezione del cortometraggio.
ore 21.30 – introduzione e proiezione del primo gruppo di cortometraggi finalisti In Concorso.
ore 22.00 – Garden in Movies – sezione Radici: presentazione del lungometraggio “Caina” alla presenza del regista Stefano Amatucci e dell’attrice protagonista Luisa Amatucci. A seguire proiezione in anteprima (v.o. italiano sott. in inglese).
Sabato, 4 agosto
ore 18.30 – visita ai giardini e aperitivo nell’Orto mediterraneo
ore 20.30 – “Nuovo Cinema Italiano”, conversazione con Manuela Ventura, attrice, e Claudio Giovannesi, regista.
ore 21.00 – Garden-in-Movies/ShortFilmFest: introduzione e proiezione del secondo gruppo di cortometraggi finalisti In Concorso.
ore 21.30 – Garden in Movies – sezione Essenza Mediterranea: presentazione del lungometraggio “La villa”, regia di Robert Guédiguian, a cura del direttore artistico Ornella Sgroi. A seguire proiezione (v.o. francese sott. in italiano).
Domenica, 5 agosto
ore 18.30 – visita ai giardini e aperitivo nell’Orto mediterraneo
ore 20.30 – “Il giardino come metafora cinematografica” conversazione con Antonio Perazzi e Sarah Eberle, architetti paesaggisti.
ore 21.00 – Garden-in-Movies/ShortFilmFest: proiezione del terzo gruppo di cortometraggi finalisti In Concorso.
ore 21.30 – assegnazione del premio Miglior Cortometraggi – Giuria di qualità: Manuela Ventura, attrice, Claudio Giovannesi, regista, e Antonio Perazzi, architetto paesaggista. Assegnazione del premio Miglior Cortometraggi – Giuria popolare.
ore 22.00 – Garden in Movies – sezione Oltre il giardino: presentazione del lungometraggio “Big Fish & Begonia”, regia di Liang Xuan e Zhang Chun, a cura del direttore artistico Ornella Sgroi. A seguire proiezione (versione doppiata in italiano).