Il Manifesto
Lo splendore della natura siciliana incontra la maestria di paesaggisti esperti e dischiude la sua colorata abbondanza in un evento unico nel suo genere.
Tema di questa edizione, proposto dal Direttore Artistico Antonio Perazzi, è IL GIARDINO DELLE PIANTE.
I progetti in mostra esaltano infatti l’elemento botanico, al fine di dimostrare i benefici di un giardino di qualità, moderno, funzionale, poetico e armonioso. Si intende così promuovere un diverso stile di giardino in grado di affermare una consapevole appartenenza al mondo naturale, giardini in cui si metta in atto quotidianamente un rapporto sincero con le piante e con l’ambiente.
A stimolare la riflessione intorno a questo tema, con il proprio contributo, Paolo Pejrone, che per il festival ha realizzato il giardino Vento e Acqua, tentativi di resilienza.
Il Radicepura Garden Festival è il primo evento internazionale dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio del Mediterraneo che coinvolge grandi protagonisti del paesaggismo, dell’arte e dell’architettura, giovani designer, studiosi, istituzioni, imprese. Il Festival è biennale e si svolge per 6 mesi all’interno del parco botanico Radicepura dove Il Cavaliere Venerando Faro (Founder del vivaio Piante Faro) mette in risalto la sua storica esperienza nel florovivaismo internazionale, riversando la sua passione in 5 ettari di terreno, Incastonato tra l’Etna e il Mar Jonio, con 3000 specie di piante per un totale di 7000 varietà creando un vero e proprio archivio vivente di sperimentazione e formazione.
Il Festival, organizzato dalla Fondazione Radicepura, nasce nel 2017 con l’obiettivo di valorizzare la natura, come motore di sviluppo del mondo intero, attraverso iniziative, eventi e linguaggi culturali: dalla musica alle installazioni artistiche, dalla botanica ai percorsi enogastronomici. Vuole dimostrare le potenzialità infinite di un territorio unico con particolarità climatiche, una terra ricca e produttiva sia a livello territoriale che nelle sue componenti culturali. Culla della nostra civiltà, il mar Mediterraneo è ora nuovamente al centro degli avvenimenti mondiali e la sua essenza diventa il cuore del Festival: la celebrazione del giardino, non solo nella sua valenza estetico-culturale, ma anche per il suo ruolo di luogo ideale per fermare lo sguardo sulle bellezze, in questo caso, della Regione siciliana.