Ha iniziato il percorso Universitario nella sua terra natia presso la Facoltà di Architettura di Siracusa, conclusosi nel 2013 con una tesi dal titolo” La scuola coloniale nella repubblica del Mali. Scuola di Banguetaba tra tradizione e tecnologia del riuso”, sviluppata dopo la partecipazione al Workshop “Africa: Antiche Tecniche Per La Nuova Architettura” Mali, Africa della durata di circa 2 mesi, con l’Arch. Fabrizio Carola. Il percorso universitario si è concluso presso la Facoltà di Architettura di Parma, laureandosi con tesi dal titolo “Il sistema di prefabbricazione innovativo ad uso temporaneo. Dalla tradizione alla soluzione per il Parco du Campismo, Ponta Delgada, Isole Azzorre”, redatta durante il suo periodo Erasmus. Nel periodo universitario ha preso parte al WORKSHOP IAH a Lecce “Progetto di un abitazione temporanea” 2014 e al Workshop ”Ristrutturiamo La Fornace”, Parma 2016. Durante la permanenza nel territorio emiliano ha collaborato con l’Associazione Manifattura Urbana, con la quale si è occupata della realizzazione dell’installazione del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto affrontando il tema della rigenerazione urbana. Nel 2016 con MU si è occupata della realizzazione in autocostruzione del Modulo Eco, struttura prefabbricata a secco, la quale aveva come scopo la sensibilizzazione dei cittadini al tema della Sostenibilità. Nel 2016 ha iniziato la collaborazione con lo studio di progettazione dell’Arch. Matteo Barbieri su progetti architettonici su varie scale. Oggi collabora come tecnico al progetto dell’associazione “La casa di Toti”, affrontando i temi della scelta dei colori nelle finiture interne e della sistemazione degli spazi esterni con metodologia analitica.
Laureato in Architettura Magistrale nel 2014 presso l’Università degli Studi di Parma, ed abilitato alla professione di architetto nel 2015. Ha svolto incarichi come disegnatore e progettista di alcuni edifici ricettivi in Cina. Ha collaborato con lo Studio Francesco Fulvi Architettura Sostenibile di Parma, sia come disegnatore che come progettista per vari concorsi ed incarichi progettuali, dove ha iniziato ad approcciarsi ai temi della sostenibilità e della bioarchitettura. Durante la redazione della tesi di laurea ha avuto modo di approfondire il percorso legato alla sostenibilità ed al comfort outdoor ed indoor, progettando un intervento di rigenerazione urbanistica anche in funzione di analisi bioclimatiche svolte tramite Envi-met, un software sperimentale che permette di simulare il microclima dell’area di progetto. Dal 2014 al 2017 è stato consigliere dell’Associazione Culturale Manifattura Urbana. In particolare è stato Responsabile per il corretto svolgimento delle attività nei Workshop organizzati. Ha collaborato alla progettazione e la costruzione di un padiglione ecosostenibile autocostruito ed interamente finanziato da sponsorizzazioni esterne denominato Modulo ECO – Sportello Energia, installato in Piazzale della Pace a Parma. Ha approfondito l’utilizzo di Envi-met sia seguendo dei seminari che da autodidatta. Ha partecipato a vari Workshop formativi sia nazionali che internazionali: Workshop sulla Terra Cruda tenuto da Maddalena Achenza, Workshop sul recupero dei monumenti (Ghiare di Berceto e Casino dei Boschi di Carrega), Workshop progettuale (Lodz – Polonia).
Si laurea in Architettura nel 2015 presso l’Università degli Studi di Catania, con una tesi dal titolo “Scarti e Architettura: un Centro di Riuso per la città di Acireale”, sulla relazione tra scarti e architettura per il riuso di spazi e fabbricati da destinare ad attrezzature di gestione degli scarti. La tesi viene premiata dalla Municipalità di Acireale e un suo abstract pubblicato sugli Atti XX Conferenza Nazionale SIU “Urbanistica e/è azione pubblica per il riciclo e la valorizzazione energetica dell’ambiente e del paesaggio”. Nel corso degli anni approfondisce la disciplina architettonica sotto i suoi aspetti teorici e progettuali, maturando interesse verso i temi afferenti la co-progettazione, il policy design e i processi di rigenerazione urbana. Nel 2018 consegue il Master di II Livello “U.Rise – Rigenerazione urbana e innovazione sociale” presso l’Università IUAV di Venezia, con un saggio, sviluppato in Spagna, sugli usi temporanei “Il riuso temporaneo come strumento di rigenerazione urbana e attivazione sociale. Il caso Saragozza”. L’esperienza professionale presso studi di architettura, nazionali ed internazionali, come Cannatà&Fernandes in Portogallo, GravalosDiMonte Arquitectos in Spagna, Tat|Studio e Calì Architetti a Catania, le permette di sviluppare, nei confronti della progettazione, un approccio più consapevole, concreto e rispondente alle esigenze comuni e alle problematiche sociali dei nostri tempi. Partecipa allo sviluppo di ricerche e progetti sensibili ai temi della progettazione sostenibile e partecipata. Tra questi, la collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Catania nell’organizzazione del laboratorio “Luoghi Comuni 2.0” per il progetto partecipato e collettivo dello spazio pubblico della città di Acireale e la collaborazione con lo studio GravalosDiMonte Arquitectos nella realizzazione del progetto “Da scalo ferroviario a vivaio di iniziative di cittadinanza per le colline materane” esposto al Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2018. Nel corso degli anni, prende parte a seminari e workshop sui temi della progettazione architettonica, urbana e paesaggistica, dell’innovazione tecnologica e sociale, dell’imprenditoria.